Domanda:
Ma vi rendete conto????????????????????
2007-05-30 05:39:42 UTC
Veronesi (che è un medico e non sà un fico secco di energia e fonti rinnovabili) ha sentenziato che bisognerebbe costruire 10 (non una, dieci!!!) centrali atomiche per risolvere il problema energetico in Italia e ridurre gli effetti nocivi dell'effetto serra.
E' impazzito!
Persino il nobel Rubbia (che immagino ne sappia un pò di più di Veronesi) ha detto che ci sono fonti di energia aleternative, più sicure e pulite del nucleare.
Ma come si permette quell'oncologo ladro di dire certe cose?
Di fronte ad una affermazione così grave, come reagite?
Vi bevete davvero tutto quello che vi dicono i "luminari" solo perchè sono altolocati in ambito sociale o riuscite a ragionare con la vostra testa?
Nove risposte:
texarex
2007-06-01 01:55:25 UTC
Ti Ringrazio innanzitutto per per avermi informato su questa notizia... Mamma Mia, ma è possibile che sparino tutte queste cavolate senza senso?? Il Bello è che questa gente la pensa facile...Non penso abbia idea di come sia fatta una centrale nucleare, e per lo più di come sono fatte le scorie, forse di neanche come funzioni un reattore.. Queste le Mie considerazioni a proposito:



1. oltre a problema dell'Uranio esausto, qualcuno si è mai chiesto dove va a finire tutto il materiale di una centrale dismessa? I muri di cemento, l'acqua radioattiva del circuito di raffreddamento del reattore, e tutto il resto contaminato, tute do protezione, macchinari, in qualche impianto anche turbine a vapore e relative tubazioni, valvole etc...a Titolo informativo, una turbina di una centrale del genere è grande come un'abitazione di media grandezza, e non ce n'è solo una...



2. Voi la vorreste una casa a fianco di un reattore nucleare?Magari con un bell'orto dove cogliere della verdura fresca? Vorrei proprio domandare a quell'oncologo se starebbe tranquillo...Io sono stato in Inghilterra alcuni mesi l'anno scorso e una Ragazza dal Galles Mi raccontava che in un'isola vicino a casa sua hanno costruto una centrale Nucleare.. Bè, oltre all'aumento visibile di tumori nella zona, dall'Isola se ne sta andando davvero tanta gente...In Italia, mi sembra 2 anni fa, in una delle nostre centrali dismesse, c'è stata una perdita di acqua radioattiva dalla piscina del reattore, ovviamente tutto insabbiato, come al solito non si sa nulla...



3. E le rinnovabili come il Solare e l'Eolico? Prima di complicarsi tanto la Vita con Centrali Nucleari, non è meglio cercare di installare centrali di questo tipo? Avviare una generazione elettrica decentrata? sopratutto, è ora di cominciare a consumare un pò meno... si pensi che l'ENEL fino agli anni '80 in estate mandava in manutenzione praticamente tutte le termoelettriche, si andava solo con l'idroelettrico: adesso?? si consuma di più d'estate che d'inverno!

Perchè per esempio non si isolano le case così non si usa il condizionatore?? E nei luoghi dove è necessario usarlo, tipo in laboratori computer, si potrebbero benissimo usare macchine frigorifere ad assorbimento ad energia solare o azionate da impianti fotovoltaici...



Complimenti per la dritta sulle ompagnie assicurative che non coprono le centrali, non mi era venuta in mente! E inoltre, non esistono centrali nucleari private, o di qualce industria!



Ciao!
2007-05-30 15:30:31 UTC
Guardiamo la cosa senza pregiudizi e stabiliamo ciò che è reale.

1) Compriamo energia elettrica soprattutto da Francia e anche Germania, tutte due vicine. Se saltasse una di queste sarebbe la fine esattamente come fosse in Italia, ma in più è una grossa, la più grossa voce di debito per il nostro paese, insieme al petrolio.

2) Abbiamo smantellato 4 centrali nucleari in costruzione che sono pericolose più di centrali nucleari attive perchè non si sono ancora fatti controlli e l'uranio dentro ce l'hanno comunque e poco protetto.

3) Le fonti alternative sono niente in confronto al nucleare. Non basterebbe l'Italia per contenerle, perchè un nucleare fa per 100.000 fonti eoliche per dirne una.

4) Il carbone è la fonte più inquinante, per chi propugna il carbone, il nucleare è molto meno inquinante, perchè non inquina affatto l'aria ma inquinano le scorie. Non dimentichiamo anche quanto inquinano le marmitte della catalitica, che hanno bisogno della stessa difesa del nucleare e di cui non si parla mai e che ormai sono tante e sempre di più saranno.

5) La centrale elettrica è la più valida anche se non vale come il nucleare, ma purtroppo non abbiamo paesaggi da deturpare, i fiumi sono limitati.

6) I pannelli solari e l'energia voltaica fanno pochissimo ma sarebbero le benvenute, però non si è fatto nulla per incentivarli o obbligarli, per esempio sugli edifici pubblici, o scalando le tasse a chi li applica. Abbiamo chiuso le nucleari ma non sono state sostituite neanche in piccola parte, e mai si farà perchè ai politici del futuro non frega un tubo, dx o sx che sia.

7) 10 nucleari mi sembrano tante ma qualcuna ce ne vorrebbe per non andare sempre più a fondo nella bilancia dei pagamenti, oltre a tutto se la producessimo noi potremmo incentivare almeno per la città le macchine elettriche senza dover più pagare il petrolio che inquina da morire, le nostre città hanno una cappa di grigio.

8) Rubbia può raccontare ciò che vuole ma l'energia alternativa al nucleare non è mai stata trovata, solo in parte questa energia può essere sostituita. Gli USA per esempio stanno bruciando i residui del grano ma noi non abbiamo distese sconfinate come gli USA di centinaia di ettari da mettere a grano.

Questa è la realtà.
Miri81
2007-05-30 12:46:57 UTC
Personalmente ragiono con la mia testa.

Veronesi forse ha un pò esagerato... ma oggigiorno se non esageri non ti ascolta nessuno.

Il problema c'è e va risolto.

Visto che non vogliamo produrre energia elettrica con fonti alternative rinnovabili (idroelettrico, eolico, geotermico... per fare qualche esempio), quello che rimane è il nucleare. C'è il problema delle scorie... ma se paghiamo qualche paese perchè se le prenda lui sicuaramente useranno i loro depositi anche per le nostre scorie, oltre che per le loro. A questo punto mi urge dire due cose:

1. qualcuno si inviperirà per questa cosa del pagare qualche altro paese per smaltire le nostre scorie... vorrei sottolineare che molti paesi sono equipaggiati con centri fatti appositamente per questo tipo di rifiuti e che, cmq, noi paghiamo altri per smaltire molti dei nostri attuali rifiuti

2. se fossimo furbi il deposito per le scorie ce lo costruiremmo qui

3. e lo so che avevo detto due cose... E' inutile che ci inalberiamo per l'idea delle centrali nucleari in Italia perchè tanto quelle francesi sono proprio accanto al nostro confine e da dove pensate provenga l'energia elettrica che compriamo dalla Francia???
giovanni p
2007-05-30 20:16:35 UTC
Sai cos'è la ricaduta radioattiva? Il fall-out?

Sai cosa sono i venti prevalenti?

I francesi hanno costruito le loro centrali atomiche a ridosso delle alpi perchè hanno studiato queste condizioni, questi fenomeni e sono furbi: secondo i venti prevalenti un'eventuale ricaduta radioattiva dovuta a incidenti in quelle centrali investirebbe in pieno il nord Italia interessando in minima parte il territorio francese.

Oltre a questo spettro, a est confiniamo con le centrali atomiche croate che sotto il punto di vista della sicurezza e della tecnologia sono più simili a quella di Cernobil che a quelle francesi. Naturalmente acquistiamo a caro prezzo corrente elettrica da ambedue.

Tra tutte le scelte possibili (ma sono davvero possibili?) che possiamo fare per costruire sistemi alternativi e renderci indipendenti abbassando anche il prezzo dell'energia elettrica e considerando il discorso di prima, siamo proprio certi che continuare a opporci alle centrali atomiche sia davvero la scelta giusta?

E' ovvio che quando Rubbia dice che ci sono fonti di energia alternative ha pienamente ragione, non è mica necessario un premio nobel perchè una simile affermazione sia credibile, ma il problema è: siamo disposti a pagarne il prezzo? Non solo in termini di soldi (che sono tanti) ma anche in termini di colline che diventano puntaspilli piene di pali eolici, vallate coperte da km quadrati di pannelli fotovoltaici, ecc. ecc. Attenzione, visto il fabbisogno e visto che da decenni non si fa nulla, non stiamo parlando di qualche collinetta e di qualche spiazzo qua e là ma di foreste di pali e di mari di pannelli.

Ricordiamoci anche che siamo italiani e in quanto tali le cose e le scelte ci vanno bene quando a pagare il prezzo più alto sono gli altri: "il fotovoltaico e l'eolico vanno bene ma solo se non sono vicini a casa mia" così come le discariche devono essere fatte ma..... lontane, a casa d'altri.

Inoltre: premesso che non sono parente di Veronesi e non lo conosco nemmeno se non per averlo visto in tv e che quindi non sto difendendo lui ma un'idea, credo che il peggior modo di affrontare i problemi (non solo questo) e soprattutto di risolverli sia di insultare chi non è allineato con le nostre idee e di cambiare l'argomento del contendere lasciando da parte la discussione sulle qualità di una scelta e parlando invece delle qualità personali di chi la sostiene.

Arthur Schopenhauer sosteneva che questo succede quando mancano gli argomenti per sostenere la propria tesi e ha scritto diverse cose sull'arte di insultare le persone ma a lui si può perdonare perchè era perfettamente cosciente di quello che stava scrivendo e non ha insultato i destinatari dei suoi libri.

Durante la rivoluzione francese qualcuno (lacuna mnemonica) ha detto "sono contrario alle tue idee ma mi batterò fino alla morte affinchè tu possa esprimerle".

Ma ormai non è più tempo nè dell'uno nè dell'altro, è il tempo dei grandi fratelli e degli insulti gratuiti.
soleluna
2007-05-30 18:59:36 UTC
L'allarme ambientale è una tragica realtà. Le soluzioni possibili per limitare l'inquinamento, e il riscaldamento del pianeta ci sono.Ciò che manca, però, è la volontà di molti Paesi industrializzati, di metterle in atto. Le ragioni sono economiche – strutturali - egemoniche. La comunità internazionale, purtroppo, non riesce a stipulare degli accordi seri, su questa problematica, proprio perchè, sono troppo grandi, gli interessi economici, e troppo importanti e vitali, le strategie militari. Spesso, su questi grandi interessi politici – economici – militari, vi è il controllo dalle grandi mafie che hanno tutt’altro interesse. Le soluzioni, quindi, sono tutte legate, all'utilizzo non spregiudicato, delle nuove tecnologie, e all’esercizio di una politica, giusta, corretta, della globalizzazione (il nuovo ordine mondiale).
jhon d
2007-05-30 14:39:17 UTC
Ho trovato davvero assurda la tesi di Veronesi.

Ha addirittura affermato:"il nucleare non inquina".

Ok, il processo di produzione dell'energia no, ma le scorie radioattive dove le mettiamo? Quelli sono inquinanti da smaltire, e la cosa non è così semplice.

Mi sembra davvero un'affermazione data frettolosamente, e frutto di un'analisi approssimativa del problema.
2007-05-31 16:54:26 UTC
Hai perfettamente ragione, basta smettere di usare energia elettrica,

la tecnologia ancora non ha trovato una maniera PULITA ma anche sufficente al fabbisogno
kika82
2007-05-30 15:25:20 UTC
La testa ce l'ho e ragiono con quella.

Ma veronesi non ha torto come non lo ha Rubbia.Abbiamo bisogno di energie che non procurino piu danni ingenti all'ambiente.

Il nucleare puo essere una soluzione ma ovviamente non è del tutto pulito,il solare puo essere una soluzione ma fabbricare il silicio per ora non è pulito(anche se si sta studiando come lo producono le spugne marine),l'eolico puo essere una soluzione ma da adottare con criterio,facendo un attenta VIA(valutazione impatto ambientale)perchè saranno pochissimo rumorosi ma se usati male possono provocare anche questi molti danni...

Insomma io sono a favore ovviamente per eolico e solare,il nucleare mi da ancora dei dubbi ma non sulla salute se scoppia, perchè per quello basta una centrale inFrancia e ne saremo coinvolti anche noi.

Veronesi forse ha un pò esagerato e Rubbia ne sa sicuramente di piu,pero se i luminari non danno una svegliata al governo,noi popolo possiamo fare solo una parte da soli.
Capitan Travolta
2007-05-30 13:01:02 UTC
Non so da dove hai preso questa notizia ma, a mio avviso, il punto non è cosa ha detto Rubbia. Anche io parlando con gli amici posso dire che secondo me il carbone non è tanto male ma tale frase rimane tra me e i miei interlocutori.

Il problema è che è stato sottolineato che tale frase è stata detta da Veronesi e spacciata per oro colato proprio perchè detta da un "luminare". Come hai sottolineato, probailmente Veronesi non è molto ferrato in tema di energia e pertanto tale frase avrebbe lo stesso significato e valore se l'avesse detta chiunque altro. Tanta visibilità rischia solo di fare confusione su un pubblico inesperto.


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